Unità Operativa :  Ortopedia e Traumatologia

L’Unità Operativa di Ortopedia e traumatologia si occupa della presa in carico di pazienti che necessitano interventi di chirurgia ortopedica e traumatologica, in particolare dell’anca e del ginocchio.
Vengono erogate prestazioni sia in elezione che in urgenza, definendo, per questi ultimi, un percorso assistenziale in collaborazione con il servizio di Prima Assistenza.

Patologie trattate
• gonartrosi e coxartrosi primitive e secondarie;
• trattamento protesico dell’artrosi di spalla;
• chirurgia di revisione di ginocchio e anca per mobilizzazioni asettiche e settiche degli impianti protesici (sostituzione parziale o totale della precedente protesi);
• correzione di deformità in valgismo dell’alluce e dell’avampiede;
• correzione di piede piatto dei bambini e degli adolescenti;
• chirurgia della mano (sindrome tunnel carpale, M. di Dupuytren, patologia tendinea, dito a scatto, M. di De Quervain, etc.);
• trattamento artroscopico delle lesioni meniscali e delle lesioni legamentose isolate o combinate;
• trattamento artroscopico dell’instabilità di spalla e lussazioni;
• traumatologia dell’arto superiore ed inferiore;
• terapia del dolore osteo-articolare con radiofrequenza.

GUIDA AI SERVIZI U.O. ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA

CENTRO PRESCRITTORE NAZIONALE A.I.F.A. DEL PROLIA

Terapia del dolore osteo-articolare con radiofrequenza –  Consulenti: Dott. Aldo Bova – Dr. Pasquale Scognamiglio

A cosa serve la radiofrequenza?
La radiofrequenza permette di controllare il dolore delle articolazioni interferendo con specifici nervi. E’ una cura che non prevede l’utilizzo di farmaci e non ha particolari controindicazioni.

Quali articolazioni si possono trattare con la radiofrequenza?
Rachide cervicale, dorsale, lombosacrale, articolazione sacroiliaca, spalla, gomito, polso, mano, anca, ginocchio, caviglia, piede.

Come si svolge una procedura di Radiofrequenza a scopo antalgico?
Il paziente ricoverato in clinica, con ricovero in regime di convenzione con il S.S.N., viene sottoposto ad anestesia locale. In seguito, il medico utilizza i raggi X per guidare gli aghi, di tipo particolare, nell’area dove il paziente avverte dolore. Dopo averli posizionati correttamente, il medico specialista passa alla fase della stimolazione, per assicurarsi che siano stati correttamente inseriti. Quando è stato individuato il punto esatto, il trattamento di lesione a radiofrequenza prende avvio.
Questo tipo di procedura chirurgica non è doloroso e non produce cicatrici cutanee.

Un raro caso di ernia muscolare bilaterale di coscia. Nostro trattamento

IL DOLORE CRONICO VA BLOCCATO. LA RADIOFREQUENZA FUNZIONA 

Terapia del dolore cronico con la radiofrequenza Esperienza e valutazioni

  • TEAM

    Responsabile: Dr. Gaetano Valletta
    Co-responsabile: Dr. Marco Izzo
    Consulente: Dr. Paolo Mallano
    Consulente: Dr. Pasquale Scognamiglio
    Consulente: Dr. Renato Rotondo