SERVIZIO LONG COVID

Long Covid e Sindrome Post-Covid

Long Covid è un’espressione che indica una condizione del paziente guarito dal Covid-19 e negativo al tampone che, tuttavia, continua a manifestare sintomi legati alla malattia ed è ormai una condizione multifattoriale molto diffusa.

Il Long Covid, quindi, è sviluppato, per motivi non ancora noti, da alcuni pazienti che hanno contratto l’infezione da nuovo Coronavirus. Si tratta di una condizione che può riguardare soggetti di tutte le età, che non necessariamente hanno manifestato sintomi clinici significativi durante la fase acuta dell’infezione. Alcuni fattori, tuttavia, sembrerebbero favorirne l’insorgenza, fra questi:

  • età avanzata: l’anziano presenta una maggior frequenza di sviluppo del Long Covid, a causa anche della naturale condizione di fragilità e delle ridotte capacità di recupero che possono determinare un eventuale peggioramento delle patologie croniche da cui è affetto, con una maggior possibilità di sviluppare anche disturbi psichici;
  • indice di massa corporea: i pazienti in sovrappeso sembrerebbero essere maggiormente predisposti al Long-Covid;
  • sesso femminile: forse a causa di una reazione autoimmune più forte nelle donne che negli uomini;
  • ospedalizzazione: pare esserci una correlazione soprattutto con il ricovero di terapia intensiva;
  • presenza di patologie croniche.

Per sintomi di durata compresa tra 4 e 12 settimane dopo l’evento acuto si parla di Malattia Covid-19 sintomatica persistente; per segni e sintomi persistenti da più di 12 settimane dopo l’evento acuto si parla di Sindrome Post-Covid-19.

La dicitura Long Covid va a comprendere entrambe le fasi.

Secondo l’OMS 1 su 4 dei soggetti affetti da Covid-19 ha sintomi che persistono a distanza di 4-5 settimane dal riscontro della positività e 1 su 10 presenta sintomi dopo 12 settimane.

Principali sintomi
Il Long Covid è una malattia sistemica, che coinvolge vari organi, pertanto, i sintomi dei soggetti che ne sono affetti sono estremamente vari e spesso difficili da collegare tra loro.

Tali sintomi possono presentarsi sia singolarmente che combinati, essere transitori, intermittenti o costanti o anche mutare durante il decorso.

L’ISS, nelle sue Indicazioni sui principi di gestione del Long Covid (ver. 1/07/21), classifica le possibili manifestazioni cliniche del Sars-Cov-2 a seconda degli organi colpiti. Vediamo i principali.

Sintomi generali

  • Stanchezza e affaticamento eccessivi (astenia);
  • Febbre;
  • Dolori muscolari e articolari (mialgie, artralgie).

Sintomi polmonari

  • Difficoltà nella respirazione, affanno;
  • Tosse persistente.

Sintomi cardiovascolari

  • Tachicardia;
  • Senso di oppressione al torace e dolore toracico;
  • Irregolarità del ritmo cardiaco (aritmie);
  • Alterazione della pressione arteriosa.

Sintomi neurologici

  • Cefalea (talora non risolvibile con antidolorifici);
  • Nebbia cognitiva, difficoltà di concentrazione;
  • Disturbi del sonno;
  • Perdita di gusto e olfatto (ageusia, anosmia);
  • Formicolio e intorpidimento agli arti (neuropatie periferiche).

Sintomi psichiatrici/psicologici

  • Tra i sintomi psicologici e psichiatrici si possono palesare ansia con eventuali sintomi ossessivo-compulsivi;
  • Depressione.

Sintomi gastrointestinali

  • Dolori addominali;
  • Nausea e vomito;
  • Diarrea;
  • Reflusso gastroesofageo.

Sintomi otorinolaringoiatrici

  • Ronzii e fischi alle orecchie (acufeni) e otalgia;
  • Mal di gola e difficoltà a deglutire (faringodinia, disfagia);
  • Alterazioni del tono della voce (disfonia).

Sintomi dermatologici

  • Eruzioni papulo-squamose;
  • Rush morbilliformi;
  • Eruzioni orticarioidi;
  • Alopecia.

Sintomi ematologici

  • Alterazioni della coagulazione (trombosi dei vasi polmonari ed embolia).

Sintomi renali

  • Presenza di sangue nelle urine (ematuria);
  • Perdita di proteine nelle urine (proteinuria).

Sintomi endocrini

  • Iperglicemia (diabete).

Queste manifestazioni cliniche hanno un’evidente base organica, che deriva dallo stato di salute dell’organo cui fanno riferimento. Ad esempio, le difficoltà respiratorie (dispnea, ndr) possono essere legate ad esiti di una polmonite originata dall’infezione, che può impiegare diverso tempo a guarire, lasciando a volte esiti polmonari importanti.

Allo stesso modo, quando è colpito il muscolo cardiaco possono rimanere alterazioni del ritmo cardiaco o diminuzione della funzione cardiaca, che può determinare dolore retrosternale e dispnea da sforzo.

Un percorso per il paziente Long-Covid

Il paziente guarito dalla fase acuta del Covid-19 può necessitare di un percorso diagnostico e riabilitativo dedicato.

La Casa di Salute Santa Lucia ha elaborato un percorso specifico per la prevenzione di possibili complicanze post-covid, che prevede la collaborazione multidisciplinare di differenti specialisti e permette di fornire un approccio integrato di diagnosi e terapia al paziente che ne manifesta la necessità.

Tale percorso è pensato per:

  • pazienti negativizzatisi che, dopo un ricovero ospedaliero o la cura della malattia a domicilio, continuano a manifestare una sintomatologia e postumi più o meno gravi dell’infezione;
  • persone che hanno contratto il virus in maniera asintomatica o paucisintomatica e che, una volta negativizzatisi, vogliono valutare il proprio quadro clinico ed accertarsi delle proprie condizioni di salute.
  • Follow-up da seguire

Il percorso Long-Covid all’interno della Casa di Salute Santa Lucia prevede 3 follow up

Follow-up 1

Prevede l’esecuzione di un pacchetto di esami del sangue, delle urine, cardiologici (ECG, ecografia cardiaca), radiodiagnostici come radiografia o TC al torace (eventuale).

Follow-up 2

Prevede:

  • misurazione della saturimetria (percentuale di ossigeno nel sangue);
  • spirometria globale e DLCO;
  • test del cammino (eventuale);
  • visita con lo specialista in area toracica contestualmente all’analisi di uno specifico questionario anamnestico compilato in fase di accettazione.

Follow-up 3

Può prevedere:

  • eventuali visite specialistiche e/o ulteriori esami diagnostici;
  • eventuale visita conclusiva con lo specialista in area toracica.

Nei casi, inoltre, in cui ve ne fosse indicazione clinica, possono essere effettuate in Struttura anche ulteriori prestazioni medico-diagnostiche, tecniche e/o di laboratorio riguardanti il monitoraggio clinico, valutazione per riabilitazione respiratoria ed eventualmente neuro-motoria.

Follow-up successivi: con lo specialista di riferimento.

Staff: Dott.ssa Olimpia Miranda, Dott. Filippo Ariola, Dott. Giovanni Langella

Per prenotazioni ed informazioni rivolgersi al numero: 0813384701